YILIAN CAÑIZARES
“INVOCACIÓN”
Yilian Canizares, violino e voce
Daniel Stawinski, pianoforte
David Brito, contrabbasso
Cyril Regamey, batteria e percussioni
Inor Sotolongo, percussioni
Yilian Cañizares simboleggia una musica senza confini geografici o di genere, risultato di diverse storie: sotto le sue dita possono scorrere le sonate di Bach per violino o lo swing di Stéphane Grappelli. Yilian, nata a L’Avana, in una capitale crocevia di culture e bambina prodigio, studia in casa, poi parte per Caracas: qui si confronta con lo studio del violino e contemporaneamente si avvicina alle percussioni, approfondendo i ritmi intricati di un’Africa filtrata dalle influenze della sua Cuba. Dopo essersi trasferita in Europa ha fondato un proprio gruppo che, dopo appena sei mesi di attività, si è imposto nel 2008 al prestigioso Montreux Jazz Festival Competition.
Invocación è soprattutto un omaggio alle radici culturali e religiose della Cañizares. Come ha scritto Jane Cornwell: prima di salire sul palco l’artista prega perché la musica e i suoi antenati possano fluire attraverso di lei per raggiungere tutto il pubblico, anche quello che non parla la sua lingua o conosce la sua cultura, ma intuisce l’esperienza mistica che la attraversa sul palco.
01/05/2016 Torino Jazz Festival